Rusich

Rusich
L'Amara Storia di Sergio Rusich

mercoledì 1 ottobre 2008

E noi Potevamo Tirarci indietro?

 

“Le Chiavi del Teatro”: un concorso per le Compagnie amatoriali

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L'Assessorato alla Cultura del Comune di Montespertoli, in collaborazione con l'Associazione Culturale Teatrattratti, organizza la prima edizione del concorso di teatro amatoriale "Le Chiavi del Teatro". La rassegna si svolgerà nei mesi di ottobre, novembre e dicembre interamente a Montespertoli.

Possono presentare domanda di partecipazione le Compagnie teatrali amatoriali non professionistiche operanti nel territorio regionale e ne saranno ammesse, dopo una fase di selezione effettuata da un'apposita Commissione, sei.

Una Giuria, formata da persone operanti nel mondo della cultura, valuterà le Compagnie partecipanti ed assegnerà i premi alla migliore rappresentazione, alla migliore attrice, al miglior attore ed alla migliore regia. La Compagnia che si aggiudicherà il premio per la miglior rappresentazione riceverà la somma di 1.000 euro. La giuria popolare, composta dagli spettatori di ogni singola serata, votando tramite un ticket aggiudicherà invece il premio "Chiavi del Teatro" al gradimento del pubblico.

giovedì 4 settembre 2008

La Vera Storia Di Hansel E Gretel

 

Ci avevamo provato ed alla fine non era neanche andata male, abbiamo raccontato la Storia Di Hansel e Gretel

 

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lunedì 9 giugno 2008

Dietro la tenda....

Cosa si Nasconde dietro questa Tenda? sta per arrivare, Scopritelo con noi.

 

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lunedì 26 maggio 2008

OROSCOPO CELTICO - "DA CHE ALBERTO CADESTI?"

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DA CHE ALBERO CADESTI?

Cerca il giorno del tuo compleanno e trova il tuo albero... una volta localizzato, ricerca sotto la  spiegazione sullo stesso. È interessante ed in qualche modo preciso, oltre ad essere parte
dell'astrologia Celtica.

Quando saprai a che albero appartieni, cambia l'oggetto mettendo il nome del tuo albero

ed invialo a tutti i tuoi amici.

Dic 23 - Gen 01

Albero di Mela

Gen 02 - Gen 11

Albero di Abete

Gen 12 - Gen 24

Albero dell'Olmo

Gen 25 - Feb 03

Il Cipresso

Feb 04 - Feb 08

Pioppo

Feb 09 - Feb 18

Il Cedro

Feb 19 - Feb 28

Il Pino

Mar 01 - Mar 10

Il Salice piangente

Mar 11 - Mar 20

Albero di Lime

Mar 21

Il Rovere

Mar 22 - Mar 31

Albero di Nocciole

Apr 01 - Apr 10 Albero Rowan

Apr 11 - Apr 20 Albero di Acero

Apr 21 - Apr 30 Il Noce

Mag 01 - Mag 14

Pioppo

Mag 15 - Mag 24

Albero di Castagno

Mag 25 - Giu 03

Albero di Ciliegio

Giu 04 - Giu 13

Albero Hornbeam

Giu 14 - Giu 23

Il Fico

Giu 24

Albero di Betulla

Giu 25 - Lug 04

Albero di Mela

Lug 05 - Lug 14

Albero di Abete

Lug 15 - Lug 25

Albero dell'Olmo

Lug 26 - Ago 04 Il Cipresso

Ago 05 - Ago 13 Pioppo

Ago 14 - Ago 23 Il Cedro

Ago 24 - Set 02

Il Pino

Set 03 - Set 12

Il Salice piangente

Set 13 - Set 22

Albero di Lime


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Set 23

L'Olivo

Set 24 - Ott 03

Albero di Nocciole

Ott 04 - Ott 13

Albero Rowan

Ott 14 - Ott 23

Albero di Acero

Ott 24 - Nov 11 Il Noce

Nov 12 - Nov 21 Albero di Castagno

Nov 22 - Dic 01

Albero di Ciliegio

Dic 02 - Dic 11

Albero di Hornbeam

Dic 12 - Dic 21

Il Fico

Dic 22

Albero dell'Aia

Pioppo, l'Incertezza

È una persona con un alto senso dell'estetica, non molto sicura di sé stessa, coraggiosa solo se è

necessario, necessita circondarsi di un ambiente gradevole, è molto selettiva, a volte solitaria,

molto entusiasta, di natura artistica, buona organizzatrice, cerca di imparare attraverso la filosofia,

fidata in qualunque situazione, assume molto seriamente le relazioni.

Betulla, l'Ispirazione

È una persona vivace, attraente, elegante, amichevole, non pretenziosa, modesta, non le

piacciono gli eccessi, odia la cosa volgare, ama la vita nella natura e la calma, non molto

appassionata, piena di immaginazione, un po' ambiziosa, cerca l'atmosfera di calma e

soddisfazione.

Abete, il Mistero

È una persona di straordinario buon gusto, dignità, sofisticata, ama la bellezza, di temperamento

testarda, tende all'egoismo ma si preoccupa per chi le sta vicino, piuttosto modesta, molto

ambiziosa, di molti talenti, industriosa, amante insoddisfatto, di molti amici e nemici, molto fidata.

Acero, la Mente Aperta

Una persona rispettosa della cosa comune, piena di immaginazione ed originalità, timida e

riservata, ambiziosa, orgogliosa, sicura di sé, con sete di nuove esperienze, a volte nervosa, ha

molte complessità, buona memoria, impara rapidamente, con una vita amorosa complicata, le

piace impressionare.

Nocciole, la cosa Straordinaria

È una persona affascinante, non chiede niente, molto comprensiva, sa come impressionare la

gente, attiva nella lotta per cause sociali, popolare, di temperamento ed amante capriccioso,

onesto e compagno tollerante, con un senso della giustizia molto preciso.

Castagno, l'Onestà

Di bellezza inusuale, non desidera impressionare, con uno sviluppato senso della giustizia, vivace,

è una persona interessante, diplomatica di nascita, tuttavia si irrita facilmente ed è molto sensibile

in compagnia, molte volte per mancanza di sicurezza in sé stessa, a volte agisce con senso di

superiorità, si sente incompresa, ha difficoltà nel trovare partner.

Ciliegio, l'Ambizione

È una persona eccezionalmente attraente, vivace, impulsiva, esigente, non le importano le critiche,

ambiziosa, intelligente, piena di talenti, le piace giocare col destino, può essere egoista, molto

affidabile e degna di fiducia, amante fedele e prudente, a volte il cervello controlla il cuore, ma

prende molto seriamente le sue relazioni.


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Faggio, la Creatività

Ama piacere, la preoccupano le apparenze, materialista, organizza bene la sua vita e la sua corsa,

è una persona economa, buon leader, non prende rischi non necessari, ragionevole, splendida

compagna di vita, le piace mantenere la linea (dieta, sport, etc).

Hornbeam, il Buon Gusto

Di una bellezza molto fresca, si preoccupa per la sua apparenza e la sua condizione economica, di

buon gusto, non è egoista, vive in maniera ragionevole e disciplinata, cerca bontà e conoscenza in

un compagno emotivo, sogna amanti inusuali, spesso è felice coi suoi sentimenti, diffida della

maggioranza delle persone, non è mai sicura delle sue decisioni, molto coscienziosa.

Lime, il Dubbio

Accetta quello che la vita le dà in una maniera molto complessa, odia litigare, lo stress ed il lavoro,

ma la disgusta la pigrizia e l'oziosità, è soave e sa cedere, fa sacrifici per gli amici, di molto talento

ma non sufficientemente tenace per sfruttarli, si lamenta e si lamenta spesso, è una persona molto

gelosa ma leale.

Mela, l'Amore

Di carattere leggero, molto carismatica, è una persona vistosa ed attraente, di un'aura gradevole,

civetta, avventuriera, sensibile, sempre innamorata, vuole amare ed essere amata, compagna

fedele e tenera, molto generosa, di talenti scientifici, vive giorno per giorno, filosofa spensierata

con immaginazione.

Olmo, la Mentalità Nobile

Di figura gradevole, buon gusto nel vestire, di esigenze modeste, tende a non dimenticare gli

errori, allegra, le piace comandare ma non ubbidire, è un compagno onesto e fedele, le piace

prendere decisioni per gli altri, di mentalità nobile, generosa, con buon senso dell'umorismo,

grande capacità pratica.

Rowan, la Sensibilità

Piena di incanto, allegra, dà senza aspettative, le piace richiamare l'attenzione, ama la vita, le

emozioni, non riposa, e le piacciono perfino le complicazioni, è tanto dipendente come

indipendente, ama piacere, è una persona artistica, appassionata, emozionale, buona compagnia,

non dimentica.

Cedro, la Fiducia

Di una bellezza strana, sa adattarsi, ama il lusso, di buona salute, è una persona per niente timida,

sicura di sé, con determinazione, ma impaziente, le piace impressionare gli altri, di molti talenti,

industriosa, salubremente ottimista, in attesa dell'unico e vero amore, capace di prendere

rapidamente decisioni.

Cipresso, la Fedeltà

Forte, muscolare, adattabile, prende quello che la vita le offre, è una persona soddisfatta, ottimista,

desidera il denaro ed il riconoscimento, odia la solitudine, è una compagnia appassionata e

sempre insoddisfatta, fedele, si altera facilmente, indocile, pedante, e disinteressata.

Noce, la Passione

Implacabile, è una persona strana e piena di contrasti, spesso egoista, aggressiva, nobile, di

orizzonti ampi, di reazioni inaspettate, spontanea, di ambizione senza limiti, per niente flessibile, è

un compagno difficile e poco comune, non sempre piace ma è ammirato, con ingegno strategico,


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molto gelosa ed appassionata, non accetta compromessi.

Olivo, la Saggezza

Ama il sole, di sentimenti caldi e teneri, ragionevole, è una persona equilibrata, evita l'aggressione

e la violenza, tollerante, allegra, calma, un senso ben sviluppato della giustizia, sensibile,

empatica, non gelosa, le piace leggere e la compagnia di persone sofisticate.

Pino, la cosa Particolare

Le piace la compagnia gradevole, è una persona molto robusta, sa fare della sua vita qualcosa di

confortevole, molto attiva, naturale, di buona compagnia ma non sempre amichevole, si innamora

facilmente ma la sua passione si spegne in poco tempo, si arrende facilmente, la delude tutto fino

a che trova il suo ideale, è di fiducia e di carattere pratico.

Rovere, la Prodezza

È forte, una persona robusta di natura, coraggiosa, implacabile, indipendente, sensibile, non le

piacciono i cambiamenti, mantiene i suoi piedi ben sistemati sulla terra, e le piace l'azione.

Salice piangente, la Malinconia

Una persona bella ma malinconica, attraente, molto empatica, ama le cose belle e di buon gusto,

ama viaggiare, sognatrice senza riposo, capricciosa, onesta, può essere influenzata ma è difficile

per lei convivere, esigente, con buona intuizione, soffre nell'amore ma a volte trova sostentamento

nel suo compagno.

Fico, la Sensibilità

Molto forte, è una persona volenterosa, indipendente, non permette le contraddizioni o discussioni,

ama la vita, la sua famiglia, i bambini e gli animali, un po' volatile socialmente, buon senso

dell'umorismo, le piace l'ozio e la pigrizia, di un talento pratico.

giovedì 22 maggio 2008

Test Vite Precedenti

 

Ho Scoperto un Sito davvero curioso, clicca sotto per essere redirenzionato automaticamente:

Clicca qui Per Il Test

Inserendo Il Tuo nome e La data di nascita scoprirai chi eri nella tua vita precedente. Ovviamente potete crederci oppure no ma è sempre divertente.
Vogliamo assolutamente sapere i risultati, quindi scriveteci sul blog,


Buona giornata dal Teatro dei passi.

mercoledì 21 maggio 2008

I nostri Amici del gruppo Musicale Funàmbòlo Ci presentano Un nuovo Genere

Grafica FUNàMbolò (1)

http://www.myspace.com/funambolo

I Funambolo nascono nel 2006, nascono o forse e' meglio dire esplodono. Esplodono grazie all'incontro musicale-culturale-etilico fra sei persone unite da conoscenze varie ed incontri musicali variegati.
La band e' il parto dell'aria che si respira o che si dovrebbe respirare sulle colline del Chianti Fiorentino, quell'aria operosa ma fancazzista, quell'aria gentile e scorbutica, quell'aria internazionale ma anche schiettamente provinciale.
Andrea e Giustino si conoscono fin dalle prime timide pedate date ad un pallone alla sana eta' di 10 anni. Dopo aver abbandonato gli scarpini per prendere in mano rispettivamente chitarra e microfono, decidono di coinvolgere nella loro presuntuosa avventura Alessandro, sassofonista certaldese di belle speranze, Emanuele, pianista eclettico della vallatta sambuchina e Charly, bassista inglese in cerca di un po' di sano sole italico.
L'idea e' quella di suonare insieme per provare a fare del Jazz moderno o quantomeno qualcosa di vagamente somigliante a quello che sembra essere il genere musicale che unisce i nostri. Ma, come in ogni bella storia, c'e' un problema: manca la batteria o per essere precisi un batterista in grado di prendere in mano la ritmica del gruppo. Il problema viene risolto grazie ad un'idea di Emanuele: la soluzione sono i tamburi e la forza ritmica di Eddy.
L'incontro con Eddy mette su di un nuovo binario gli altri cinque garzoncelli che decidono di sperimentare insieme con l'intento di creare un possibile mix fra le sonorita' che hanno sempre accarezzato i loro orecchi e la forza primordiale che li lega al grande cuore pulsante della band.
Nasce il funky-etno-new jazz made in Tuscan Hills.

http://www.myspace.com/funambolo

mercoledì 14 maggio 2008

Album del Giorno

per

L'ANIMA BUONA DEL SEZUAN

 

Trama: Nella capitale della provincia cinese del Sezuan giungono tre dèi, alla ricerca di qualche anima buona. Ne trovano una nella prostituta Shen Te, che accorda loro ricovero per la notte, e il compenso per tale atto di bonta' e' mille dollari d'argento. Ma al dono si accompagna il comandamento di continuare ad essere buona, e cosi' la povera Shen Te si ritrova subito addosso uno sciame di parassiti. Anche l’amore sarà per Shen Te causa di tanti problemi; si innamora del giovane aviatore Yang Sun che approfitta di lei con continue richieste di denaro, rimane incinta e rischia di cadere nel baratro della dissipatezza e della disonesta'. Shen Te si inventa allora un cugino, un certo Shui Ta, che interviene e salva Shen Te dalla rovina. In realta' Shui Ta altri non e' che Shen Te travestita….

Dall'alto dei Cieli....

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Studiamo un modo...

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per vedere...

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una diversa prospettiva....

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di scena :)

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Una buona giornata a chi ci legge

giovedì 27 marzo 2008

L'anima buona di Shen-te


"Io voglio andare con l'uomo che amo non voglio sapere quanto costa non voglio sapere se faccio bene o faccio male nemmeno se mi ama voglio soltanto quello che io amo." È l'anima buona di Shen-Te che canta l'amore con questa poesia di Brecht e può sembrare strano che per parlare d'amore prenda a prestito proprio le parole di un poeta conosciuto per il suo rigore culturale e politico, per la sua epicità. Così come quando ho allestito uno spettacolo che parlava interamente d'amore, L'anima buona di Sezuan, non c'è nessun trionfalismo, nessuna piccola caparbietà, nessuna nostalgia di coerenza, nel riparlare d'amore, ancora una volta, attraverso le parole di Brecht. C'è invece la constatazione, chiara, quasi serena, che queste parole hanno riconquistato - semmai l'avevano persa - la loro necessità, la loro attualità tragica, la loro sconvolgente novità formale, di quando non l'avessero al momento della loro scrittura. E ciò in un mondo, come il nostro, in cui, mi pare, si sta realmente perdendo ogni misura, in cui ci si avvia verso un destino arido, verso forse una catastrofe atomica dominata dalla freddezza e dall'intolleranza, incapace ormai di intendere la vita come "atto quotidiano", come "normalità" e non come eccezione, in un mondo in cui il problema del male è solo la prova dell'orrore che è diventato ormai un'abitudine, quando fissiamo quasi con indifferenza la violenza che ci circonda, le corruzioni, il dilagare di un intrico di interessi solo materiali dove persine il divertimento è diventato un continuo, futuribile, massacro a colori. In questo mondo una parola come amore può far paura, se non è pronunciata con un contorno di eroismo, di impossibilità, di schizofrenie, di caratteri codificati, dove persine la pubblicità ci suggerisce parole e comportamenti che dovrebbero nascere dal cuore. È un paradigma della "schizofrenia sociale" in cui viviamo, di questa spirale di dissociazione che sembra non aver più soluzione di continuità. Penso alla follia dell'era "atomica" - come la chiama Fornari - al terrore atomico che ci fa esorcizzare il male attraverso la continua accettazione della violenza. Penso ad uomini costretti ormai a vivere il crepuscolo di questo giardino manicomiale del mondo in cui ancora, nel suo spazio di vuoto perlaceo, intorno ad una distesa di acque e di fango e di rifiuti, sorgono e tramontano lune e soli, e tanto poco amore. E la sua dissoluzione è solo in noi. È affare nostro, di noi appunto, come dice Brecht "effimeri di questo pianeta, ultimo rifugio, che è fatto così". E allora, anche l'amore, una delle poche cose "ecologiche" che restano in noi, diventa il sintomo, la via, la luce per illuminare non lâeterno rifugio di sogno, ma per dilatare, vivere fino in fondo questi piccoli spazi di verità intima, personale, spesso segreta, che ancora ci restano. E allora insinuiamo in noi il sospetto di questa dolce debolezza. Diceva Brecht: "...debolezze, tu non ne avevi ö io ne avevo una, amavo". 

martedì 25 marzo 2008

Pillole di poesia

LE DONNE DEL MULINO

Le donne del mulino

non hanno un’ identità,

hanno viscere e sogni in decomposizione,

come successori d’esemplari avi,

altri anonimi esseri  condannati

alla candida e perfetta deriva.

Le donne del mulino

come Venere non hanno capelli tangibili

solo conchiglie d’amplesso

nel ventre spogliato

solo farina agognata di notte e di giorno

per poco assaporata e sparsa sul corpo

come una candida maledizione.

Le donne del mulino

nullatenenti e nulla facenti,

anonime meschine e consapevoli diseredate

si svegliano alle prime luci dell’alba

e si addormentano su stracci di polvere

alle ultime ombre della sera.

A  loro non resta altro da fare

che aspettare un altro benedetto….

quale incerto giorno!

Roberta Bagnoli

mercoledì 19 marzo 2008

"Esiste ancora un anima buona sulla terra?".... Scopritelo con noi :)

 

L'Anima buona di Sezuan

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1938-40 gli anni più cupi della recente storia d'Europa, quando il fascismo sembra essere ormai una forza irresistibile: gli anni in cui si consuma il Sacrificio della Repubblica spagnola e le democrazie occidentali capitolano a Monaco e Hitler, con feroce determinazione, avvia la sua macchina di guerra e invade la Cecoslovacchia, schiaccia la Polonia, occupa la Norvegia, stronca le reni alla Francia; e non solo lo spavaldo botole Mussolini ma, ahimè, la stessa Russia sovietica partecipa alle briciole del sanguinario banchetto; e chi tenta di trovare un senso a tutto quest'orrore, gli si legge in volto la disperazione, lo sgomento per il baratro popolato di lupi e di roghi verso cui il mondo è incamminato. In questo volgere d'anni Brecht, esule tra Danimarca e Finlandia, dà la misura della piena maturità ormai, raggiunta dal suo ingegno componendo quelle che sono forse le sue due opere teatrali più altamente e liberamente meditate: "Vita di Galileo" e "L'anima buona del Sezuan".
Se infatti l'imponenza del personaggio e la folgorante (soprattutto a partire dall'agosto '45) rispondenza del tema alla problematica massima della nostra epoca hanno conferito, e tuttora conferiscono, al Galileo una forza di presa incomparabile sui pubblici d'ogni dove, è certo che nessun altro testo brechtiano (eccettuati al più alcuni esempi di opere didattiche - "L'eccezione e la regola", "Gli Orazi e i Curiazi" - il cui prevalente carattere e scopo sperimentali sono comunque incontestabili) raggiunge la purezza di disegno e la coerenza di pensiero, l'icasticità poetico-ideologica della "parabola scenica" di Shen Te.

mercoledì 13 febbraio 2008

Utilità

Buongiorno a tutti, Oggi è davvero freddo, ma non divaghiamo, vorrei solo avvertirvi che è stato aggiunto alcune funzionalità al forum.

 

1.Web Radio - Gratis

Cliccando sul lato destro della home page, sulla dicitura: "...Clicca qui e ascolta la tua radio preferita..." sarà aperta una piccola finestra con una raccolta delle più famose radio italiane(da scegliere nell'apposito menù a discesa).
Per un corretto ascolto sarà richiesto Windows Media Player installato sul sistema per gli utenti Windows(di solito tale prodotto è incorporato nel sistema operativo). Per quanto riguarda gli utenti Mac, scaricate la versione di Windows Mediaplayer da questo sito: http://www.microsoft.com/mac/products/flip4mac.mspx nel caso non dovesse funzionare al primo tentativo.

2.Forum

Il Forum sarà un nostro spazio dove postare pensieri, idee, prposte o difficoltà tecniche. Il tutto subordinato ad una breve registrazione gratuita, dopo aver cliccato sempre sul lato destro della pagina principale sulla dicitura "...Clicca qui per visitare il forum del Teatro dei Passi..." sarai redirezionato su una pagina esterna di forumfree, il provider che offre tali servizi.

 

ciao a tutti. :)

ps: Mi raccomando accorrete numerosi.

mercoledì 6 febbraio 2008

18 Gennaio 2008

Ciao a tutti amici qui è Alex che vi parla, è da tanto che non scrivo ma vorrei parlarvi della nostra seconda replica di NIENTE DA FARE di cui A breve saranno pubblicate le foto dello spettacolo.
Grazie al Teatrino dei Fondi, Grazie a Pilade ed angelo siamo riusciti a portare un po' di noi a Corazzano("quella piccola ed accogliente bomboniera") e fa sempre piacere avere questà opportunità.
Non sono mancati un po' di litigi, qualche "Gaff" prima di iniziare ma le soddisfazioni sono venute, Una Spettatrice ci ha scritto delle bellissime parole e vorrei postarvi queste righe: "...

Grazie. Grazie e ancora grazie per il bellissimo spettacolo di Venerdì 18 gennaio. "Niente da fare" m'è entrato nel cuore e dopo più di una settimana sta ancora lì e credo che ci rimarrà ancora per molto. Un testo vivo, presente, contemporaneo nel senso più vero di spcchio di una contemporaneità vista attraverso i suoi elementi strutturali e non le sue contingenze. Una ricchezza fatta di citazioni perfettamente integrate nel testo, funzionali, a volte esilaranti, tutt'altro che accademiche, giuste, insomma. Il vostro piccolo teatro si è aperto in maniera inaspettata. Usato con sapienza, con originalità è diventato un ricovero perfetto per quelle meravigliose donne che come tutte le donne cercano la propria strada in un deserto fatto di bisogno e di violenza, di sogni senza consistenza, di bugie, di teatro scadente che non aiuta a soddisfare le necessità vere della vita. Grazie ancora a voi e soprattutto alle donne e agli uomini della straordinaria compagnia dei passi che davvero ci ha commosso e entusiasmato, ci ha aperto gli occhi come pochi altri hanno saputo fare negli ultimi anni in teatro e lo dice una che è piuttosto assidua nelle sale della regione (che squallore i cartelloni dei "grandi teatri"). Spero di rivedere niente da fare in giro per il mondo, se lo merita. Spero possa riempire spazi piccoli e grandi, spero possa riempire il cuore e la mente di altra gente oltre quella che era intorno a me l'altra sera a Corazzano.

Non ho trovato il recapito della compagnia e vi sarei molto grata se giraste a qualcuno di loro questa comunicazione. Bravi!

Alba

..."

Se avete idee, proposte consigli o qualsiasi altra cosa in mente scrivete, scrive, scrivete.