Rusich

Rusich
L'Amara Storia di Sergio Rusich

martedì 27 novembre 2007

La Seconda replica di "Niente da Fare"

A tutti i visitatori ricordo che il giorno
Venerdì 18 Gennaio 2008

ci sarà la seconda replica di "Niente da Fare" al teatro di Corazzano - San Miniato.

Vi riporto l'indirizzo per informazioni o eventuali dettagli:

http://www.teatrinodeifondi.it/stagione08.php?id=1801

Immagine

Si raccomanda ti contattare con anticipo per prenotare eventuali biglietti.

lunedì 26 novembre 2007

Avviso: Prove 27/11/2007

Ricordiamo agli attori che frequentano il laboratorio di preparare (Senza copione) per le prove di domani il testo "Cosi è (se vi pare)" pagina 7, 8 nell'ordine stabilito da Massimo nelle scorse prove.

 

AG foto L Pirandello

giovedì 22 novembre 2007

Dicono di noi e della nostra prima replica di "Niente da Fare"

imgvolantino_thumb

Dopo più di vent’anni dalla sua prima messinscena “NIENTE DA FARE”, il testo di Massimo Salvianti segnalato al Premio Vallecorsi e finalista del laboratorio di drammaturgia del Piccolo Teatro di Milano, torna con un nuovo allestimento diretto dallo stesso autore con la compagnia del suo Teatro dei Passi.

Un'alba livida segna il risveglio di un gruppo di donne in trasandati abiti maschili, coperti di polvere. Hanno dormito per terra all'agghiaccio. L'ambiente è spoglio, poverissimo: qualche valigia mezza vuota, una bacinella, una borraccia. Poveri gesti quotidiani: ci si spolvera, si cerca di lavarsi, di pettinarsi; il tutto fatto con estrema compostezza e dignità nonostante la miseria. La solidarietà all'interno del gruppo si dimostra subito piuttosto forte. Si scherza, ci si prende in giro, ma si è sempre pronte a aiutarsi. E' dall'esterno che giungono elementi di rottura di questo equilibrio, evocazioni di un mondo violento, estraneo, un mondo di misteri e di bugie, di oscuri sensi di colpa, di falsità e di superficialità. Tra un passaggio e l'altro, immagini quotidiane di piccoli gesti: la divisione del pane, la gioia per i frutti trovati, un gioco infantile e patetico, i turbamenti delle più giovani, i dolori piccoli e grandi di un'esistenza difficile. Una femminilità sempre negata nella forma, negli abiti, nelle cose e sempre riaffermata nel rifiuto della violenza, nella solidarietà con le compagne, nella scoperta dei sentimenti.

08062007359

Gabriele:
http://gabrielezeetti.blogspot.com/2007/09/teatro-niente-da-fare.html

immaginare la vita senza più casa, auto, luce, gas, supermermercati, negozi... Massimo Salvianti l'ha fatto, e ha scritto un testo in cui la lotta per la sopravvivenza non è necessariamente sinonimo di guerra nonostante il germe della follia/violenza sia una componente forse inestirpabile della natura umana.

Questo, e credo altro ancora, in questo lavoro che ha vinto il premio Vallecorsi e che speriamo di restituire con la stessa verità che lo ha ispirato, quella che si impone quando non c'è niente da fare.

Antonio:
http://vedo-sento-parlo.it/blog/?p=170#comments

Ho visto lo spettacolo e sto cercando sul web commenti e notizie visto che è stato straordinario e non ho trovato niente sulla stampa cartacea. E’ incredibile come ci facciamo sfuggire le cose veramnte belle e affolliamo, anche mediaticamente, le più mediocri. Il testo è intenso, poblematico, vivissimo, gli interpreti, soprattutto il gruppo delle donne, in scena per tutto lo spettacolo, credibili e affiatatissimi. Una messa in scena che una volta tanto propone allo spettatore domande difficili sul nostro vivere quotidiano che rimangono anche quando lo spettacolo finisce. Ho visto spettatori discutere alla fine su questo e quel particolare, su una citazione (molto beckett e la tragedia greca) e questo non mi capitava più da anni. E ho soprattutto sentito una ragazza giovanissima che a chi si lambiccava il cervello su un passaggio un po’ problematico ha detto “Fregatene, lasciati trasportare dalle emozioni, guarda e basta, ascolta…. a me sembra vita vera”
antonio arrighi

mercoledì 21 novembre 2007

Benvenuti

Amici, Colleghi, Attori....
Un Benvenuto dal vostro Pilade, se riuscite a visualizzare il blog,
cortesemente lasciate un commento.
Per difficoltà tecniche rivolgetevi a me, per problemi di regia contattate Massimo o Tiziana.

volantino