LE DONNE DEL MULINO
Le donne del mulino
non hanno un’ identità,
hanno viscere e sogni in decomposizione,
come successori d’esemplari avi,
altri anonimi esseri condannati
alla candida e perfetta deriva.
Le donne del mulino
come Venere non hanno capelli tangibili
solo conchiglie d’amplesso
nel ventre spogliato
solo farina agognata di notte e di giorno
per poco assaporata e sparsa sul corpo
come una candida maledizione.
Le donne del mulino
nullatenenti e nulla facenti,
anonime meschine e consapevoli diseredate
si svegliano alle prime luci dell’alba
e si addormentano su stracci di polvere
alle ultime ombre della sera.
A loro non resta altro da fare
che aspettare un altro benedetto….
quale incerto giorno!
Roberta Bagnoli
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